Comunità energetiche

La Comunità Energetica è un insieme di utenti che, attraverso un contratto, collaborano per un obiettivo comune, quello di produrre consumare e gestire l’energia attraverso uno o più impianti energetici locali. Questo significa che più utenti che producono energia da impianti a fonti rinnovabili, come quelli fotovoltaici, possono vendere energia ad utenti che, nello stesso territorio, consumano energia.

Le Comunità Energetiche consentono di produrre energia elettrica in loco e cederla direttamente senza che venga trasportata. In questo modo un produttore, oltre che a produrre più energia per il suo fabbisogno, cede questa energia alla comunità. Energia che può essere utilizzata da un consumatore sito nelle immediate vicinanze generando un vantaggio economico per entrambi i soggetti grazie agli incentivi e sgravi fiscali previsti per le C.E.R. (Comunità Energetiche Rinnovabili).

TARIFFE INCENTIVANTI

Ai sensi della Legge 8/2020, al modello di regolazione identificato da ARERA, al sistema di incentivazione definito dal Decreto MISE e al sistema di detrazioni fiscali in vigore, i partecipanti agli schemi di Autoconsumo Collettivo e le C.E.R. si vedranno riconosciuti:

• la restituzione di alcune componenti definite da ARERA secondo una logica di utilizzo della rete cost reflective, che ammontano a circa 10 €/MWh per l’Autoconsumo Collettivo e 8 €/MWh per le CER sull’energia condivisa;

• un incentivo sull’energia condivisa pari a 100 €/MWh per l’Autoconsumo Collettivo e 110 €/MWh per le CER;

• la remunerazione dell’energia immessa in rete a Prezzo Zonale Orario, che si potrebbe assumere pari a circa 50 €/MWh (a causa del lockdown la media nei primi mesi del 2020 si è abbassata a 35 €/MWh ma si sta riallineando ai valori del 2019);

• l’accesso a un sistema di detrazioni fiscali per i partecipanti agli schemi.

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